SI PUÓ FARE A..VENTISETTEGRADI

Si può fare! Coniugare la bellezza, il confort, la ricerca minuziosa dei particolari, uno standard di benessere alto, il piacere nobile dei sensi con la tutela dell’ambiente, l’attenzione paesaggistica, il mantenimento delle tradizioni. C’è riuscito l’impegno visionario e lungimirante di un ragazzo

Inaugurato il Relais Ventisettegradi, l’agriturismo dell’Azienda Agricola Agostini di Montemarciano sulla sommità della collina di Montespirello.

Sopra l’oliveto aziendale è stato ricostruita una tradizionale casa colonica marchigiana con le tecnologie moderne, i materiali e tecniche costruttive che assicurano la salubrità per l’ospite e sostenibilità per il pianeta.

La struttura in legno, l’impianto fotovoltaico, l’impianto geotermico e la poderosa coibentazione garantiscono oltre che l’autonomia energetica un clima gradevole e sicuro.

Una ricerca maniacale delle materie prime, delle sostanze utilizzate e rigidi protocolli certificano che l’aria interna è paragonabile a quella dell’alta val di Funes.

Addirittura nessuno, durante la costruzione, ha fumato una sigaretta. Persino il radon, che nelle argille mioceniche non sarebbe un problema sensibile, viene ricercato e soffiato via sopra il tetto.

Una grande piscina e la SPA dotata di idromassaggio, bagno turco, sauna, percorsi emozionali e stanza del sale contribuiscono al benessere della persona.

Il grande giardino, tenuto ad essenze autoctone, è il giusto tramite al grande oliveto ed oltre, al morbido paesaggio marchigiano che, dai toni caldi dei girasoli e della colza a quelli più tenui del mais, dell’erba medica e del trifoglio, spazia dal mare Adriatico “verde e selvaggio” fino al Monte San Vicino e ai Sibillini, “quei monti azzurri” di leopardiana memoria.

Nei locali interrati, conservati alla giusta temperatura, si possono degustare e acquistare gli olii extravergini di oliva prodotti dall’oliveto e frantoio aziendali. I monovarietali di Raggia, Ascolana Tenera, Leccio del Corno, e il Blend che continuano ad ottenere i primi posti nel Concorso degli Oli Extravergini Marchigiani di Qualità: “L’oro delle Marche”.

a.a.

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