“Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi.”
Carl Gustav Jung
I sentimenti più veri non hanno bisogno di filtri o mediazioni: sono quelli che sbocciano da soli, proprio come fanno i fiori. Questo lavoro che state sfogliando, in totale controtendenza rispetto alla realtà di plastica che ci costruiamo intorno ogni giorno, è proprio l’esempio di come due ragazze siano in grado di esprimere sentimenti tanto profondi quanto veri. (dalla prefazione di Marco Ghergo)
“Leggere paura è assegnare alle storie un compito antico, quello di incanalare ciò che non possiamo capire, ciò che non ci possiamo spiegare, in un simbolo: dar corpo alla nostra inquietudine facendola diventare un personaggio o un’azione. Leggere paura allora non fa male: fa bene, anzi, se riusciamo ad avere abbastanza da leggere, se riusciamo a vivere questa dimensione simbolica senza restarne soffocati, se siamo noi a maneggiare i simboli e non viceversa…leggere paura è delicato: perché la lettura ha contemporaneamente bisogno di spazi intimi e di spazi di condivisione; ha bisogno di una condivisione intima, e questo oggi ce lo neghiamo in continuazione.
La lettura parla anche delle cose cui abbiamo rinunciato o che forse non potremmo essere: è un posto festoso, ma è anche un posto infestato. È il luogo di tutte le cose che non possiamo sconfiggere, ma con cui dobbiamo convivere. Leggere non per capire: ma per non capire, semplicemente per dar corpo e gettare i semi di una futura comprensione. (Beniamino Sidoti)
Ànemos odv partecipa quest’anno eventi di Castelbellino Arte 2022 con il reading musicale – introdotto da Marco Ghergo – delle poesie di Cristiano Bufarini tratte dalla raccolta “Come giovani leoni colmi di pietà”, edita da Le Mezzelane.
Le note sognanti di Serena Cavalletti al violino e di Sara Bonci alla tastiera unite ai versi, a tratti ruvidi e a tratti colmi di pietà e speranza, di Bufarini hanno fatto vibrare le corde del pubblico, regalando attimi di grande intimità.