di Andrea Colamedici e Maura Gancitano (HarperCollins, 2024) “Eudamonia non è la felicità del momento, ma la fioritura dell’anima che vive in accordo con il mondo.” Nel solco di questa antica idea di vita buona, Colamedici e Gancitano ci accompagnano in un viaggio che è insieme filosofico e poetico, un itinerario tra le piante della […]
Eudamonia è la serenità che nasce dall’essere in accordo con il proprio demone interiore.Non semplice felicità, ma fioritura: il bene che si compie quando l’anima e il mondo respirano all’unisono. Etimologia e origine La parola εὐδαιμονία nasce dall’unione di due radici greche: Letteralmente, dunque, eudaimonía significa “buona disposizione dello spirito” o “essere in rapporto con […]
La eudamonia non vive solo nei libri di filosofia. Abita nei solchi del nostro cervello.Ogni volta che scegliamo il senso al posto del piacere, il bene al posto del vantaggio, il nostro sistema nervoso ringrazia.È il corpo che riconosce, silenziosamente, la voce del buon demone. Felicità eudaimonica vs felicità edonica Le neuroscienze distinguono due forme […]
Lo sguardo del cervello Ogni Weltanschauung inizia con un atto di sguardo — ma, nelle neuroscienze, lo sguardo non è mai un semplice “vedere”.Il cervello non registra la realtà: la costruisce.Ciò che percepiamo è una sintesi tra ciò che accade fuori di noi e ciò che la nostra mente prevede, desidera, teme. Le neuroscienze cognitive […]
La parola paradosso deriva dal latino paradoxum, a sua volta dal greco παράδοξον (parádoxon).Vediamo i passaggi etimologici nel dettaglio: Quindi παράδοξον significa letteralmente “ciò che è contrario all’opinione comune” o “oltre l’aspettativa”. In latino, paradoxum mantenne lo stesso senso, usato anche da Cicerone nel titolo delle sue Paradoxa Stoicorum, dove indicava “affermazioni sorprendenti ma vere” […]
Dalla definizione “classica” ai suoi limiti Gli antropologi fanno iniziare la discussione moderna con Edward B. Tylor (1871), che definiva la cultura come un “insieme complesso” di saperi, credenze, arti, morale, diritto, costumi e abitudini acquisite nella vita sociale. È una definizione descrittiva e inclusiva, utile perché sposta il fuoco dall’“alto” (le belle arti) al […]
La parola cultura affonda le sue radici nel latino. Deriva dal verbo colere, che significa originariamente “coltivare”, ma non solo: in latino colere era un verbo di larghissimo spettro e poteva indicare anche “abitare un luogo”, “onorare gli dèi”, “aver cura di qualcosa o qualcuno”. Da qui nasce il sostantivo cultura, costruito con il suffisso […]
La parola coerenza evoca immediatamente integrità, stabilità, affidabilità. È un valore che ammiriamo negli altri e che desideriamo incarnare noi stessi. Ma, come spesso accade con i valori fondamentali, la coerenza non è soltanto una virtù: può diventare anche una trappola. La psicologia cognitiva ci mostra che esistono veri e propri bias della coerenza, cioè […]
La parola coerenza affonda le sue radici nel latino. L’origine diretta è il termine cohaerentia (poi cohaerentĭa), che in quella lingua significava aderenza, connessione, unione stabile. Già qui possiamo intravedere l’idea di qualcosa che “sta insieme” senza spezzarsi, un legame che non si interrompe. Il termine latino è costruito da due elementi fondamentali. Il primo […]
Se nel teatro greco l’ipocrisìa era “recitare una parte”, oggi i social network sono diventati il nuovo palcoscenico dove ognuno di noi indossa maschere diverse. La vetrina dell’io Su Instagram, Facebook o TikTok costruiamo identità curate e selezionate: mostriamo sorrisi, viaggi, successi, mentre nascondiamo fragilità, conflitti, fallimenti. Non è una menzogna totale, ma una narrazione […]
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