HEART DAY – GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

22 APRILE – GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

In questa occasione pubblichiamo una splendida iniziativa dell’ISTITUTO SUPERIORE GALILEI DI JESI.


Dalla pagina fb dell’Istituto


Piano strategico per l’Educazione ambientale e la sostenibilità del Galilei di Jesi

Essendo sull’orlo di un collasso ecologico, andrebbe propagata il più possibile e il prima possibile l’idea della prof.ssa Carla Tiberi, che ai suoi studenti della I B bt dell’I.I.S. Galilei di Jesi ha fatto preparare, il 24 marzo, delle bombe di fiori, palle di terriccio e concime in pellet consentito in agricoltura biologica, con un cuore costituito da un mix di semi di facelia, o fiore delle api, di camomilla, di malva, di borragine, di margheritona e pratolina semplice dei prati. Il tutto è stato unito e pressato grazie all’acqua di uno spruzzino.

Il laboratorio è rientrato tra le attività sulla biodiversità svolte nelle ore di educazione civica. Dopo la fase di essiccazione sul davanzale di una finestra della loro aula, gli studenti si riprenderanno le loro bombe per poi lanciarle in aree verdi incolte e senza fiori. Ma anche nei centri abitati sarebbe saggia abitudine quella di lasciare aree con determinati tipi di infiorescenze. Questo perché è globale e sempre più drammatico il problema della scomparsa delle api e degli insetti impollinatori, da cui dipende un terzo del cibo che coltiviamo. Non molti hanno realizzato che proprio da esserini così piccoli come le api, dipende l’esistenza, nella sola Europa, di oltre 4.000 tipi di frutta e verdura, tra cui anche cipolle e caffè. L’impollinazione manuale avrebbe per noi europei costi insostenibili, eppure, negli ultimi inverni, in Europa, la perdita delle api ha superato il 50%. Non solo moquette verdi, prive di biodiversità, o monoculture: ce lo aveva detto anche Einstein, avvertendoci che senza le api l’umanità potrà sopravvivere al massimo quattro anni.

Le prossime azioni del piano riguarderanno il Giardino della Vita della scuola.